L’inizio dell’anno scolastico 2024/25 è ormai imminente, con il 2 settembre come data di riferimento per la presa di servizio dei docenti.
Tuttavia, non tutti gli insegnanti sono tenuti a recarsi a scuola quel giorno.
Ecco un riepilogo delle categorie coinvolte:
– Neo-assunti a tempo indeterminato: Include coloro che sono stati immessi in ruolo da GaE, GM, GPS sostegno prima fascia e concorsi straordinari, anche in caso di assunzione a tempo determinato in attesa dell’abilitazione.
– Docenti con contratti a tempo determinato nel 2023/24: Coloro che ora devono firmare il contratto a tempo indeterminato dopo il superamento dell’anno di prova.
– Docenti che hanno ottenuto utilizzazione o assegnazione provvisoria: Devono prendere servizio nella nuova scuola assegnata.
– Docenti precari con supplenze al 30 giugno o 31 agosto: Obbligati a presentarsi se la nomina è stata effettuata entro il 2 settembre.
– Docenti rientranti da congedo o aspettativa: Devono riprendere servizio, salvo differimenti giustificati.
– Docenti con nuova titolarità in seguito a dimensionamento: Anche se restano nello stesso plesso, è necessaria la presa di servizio per la nuova titolarità.
Chi NON deve prendere servizio il 2 settembre?
– Docenti a tempo indeterminato già in servizio nella scuola di titolarità: Non devono recarsi a scuola se continuano a lavorare nella stessa istituzione scolastica dell’anno precedente, salvo diverse indicazioni per attività collegiali o riunioni programmate.
Note importanti
– Differimento della presa di servizio: È possibile in caso di malattia o infortunio, con decorrenza giuridica dal 1° settembre e decorrenza economica dal momento della presa di servizio effettiva.
– Docenti in congedo obbligatorio per maternità o interdizione: Possono perfezionare il rapporto di lavoro senza recarsi fisicamente a scuola, come previsto dalle norme vigenti.
È consigliabile comunque contattare le segreterie scolastiche per informazioni precise su orari e modalità di presentazione.