Gli Uffici Scolastici sono ancora al lavoro per raggiungere l’obiettivo di 45.124 cattedre coperte a tempo indeterminato, o con nomine finalizzate al ruolo. Dovrebbe volerci ancora qualche giorno per chiudere le operazioni possibili, comunque entro il 31 agosto, dopo invece si lavorerà per le assunzioni con sola decorrenza giuridica dal 1° settembre 2024 e alle assunzioni da concorsi PNRR.
Il lavoro degli Uffici Scolastici
Gli Uffici scolastici regionali hanno diviso il contingente assegnato, che costituisce il numero massimo di assunzioni in ruolo effettuabile da parte di ciascuno, tra le diverse classi di concorso e tipologie di posto, in base alla presenza di aspiranti nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie a numero chiuso, nel limite dei posti vacanti e disponibili risultanti in esito alle operazioni di mobilità relative all’anno scolastico 2024/2025. Per le procedure non ancora concluse del concorso PNRR 2023, per le quali si prevede la pubblicazione della graduatoria entro il 10 dicembre 2024, gli Uffici hanno considerato il numero dei posti a bando o, se inferiore, il numero dei candidati ammessi alle prove orali. La call veloce è stata abrogata, a partire dall’anno scolastico 2024/25, dal DL 71/2024. Prima di iniziare le ordinarie procedure di immissione in ruolo gli USR hanno ricostruito il percorso individuale dei docenti:
- In ruolo (con riserva da concorso 2016 o risoluzione contratto).
- Con revoca nomina o risoluzione contratto.
- Con conferma in ruolo o di permanenza nelle graduatorie di merito (per i docenti che hanno superato le prove suppletive dei concorsi ordinari 2020)
Dopo le assunzioni da GaE e i vari concorsi, tra il 20 e il 22 agosto gli Uffici Scolastici provinciali hanno effettuato lo scorrimento della prima fascia GPS sostegno per i posti ancora residui.